Con il decreto Rilancio il bonus riconosciuto per efficientamento energetico viene addirittura portato al 110%.
La detrazione dovrà essere ripartita in 5 anni, e non in 10 come con l’attuale detrazioni.
Cosa possiamo detrarre? Vi elenco brevemente le opere che potremo eseguire:
- interventi di isolamento termico sulle superfici opache verticali e orizzontali, con incidenza di almeno il 25% della superficie disperdente dell’intero edificio. Importo massimo 60.000 per unità immobiliare.
- interventi sulla parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati, con efficienza pari almeno alla classe A. Importo massimo € 30.000 .
- interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a pompa di calore.
- Tutti gli interventi di efficientamento energetico previsti dall’art. 14 D.L. 63/2013, a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi di cui al punto 1-2-3 .
- Installazione di impianti solati fotovoltaici, purché eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi di cui al punto 1-2-3. Limite di spesa € 48.000 e € 2.400 per Kw di potenza installato.
Requisiti per la detrazione
Oltre a rispettare i requisti della vigente normativa , gli interventi devono garantire il miglioramento di due classi energetiche.
Pertanto occorrerà predisporre e calcolare la classe energetica dell’edificio ante intervento e post intervento.
Occorre che l’immobile sul quale vengono eseguiti i lavori sia l’abitazione principale del soggetto che effettua la detrazione.
Quando saranno pubblicati i decreti definitivi pubblicheremo un aggiornamento.
Buona serata
Geom. Antonio Tegon